Il contributo di
Gianni Petino
Anni fa, a Firenze, c'era anche il Maestro ad un'a riunione di fumettari amici.
Era la prima volta che vedevo Gallieno, nonostante frequentassi l'editrice da qualche tempo.
Al momento di andare via, dopo un paio d'ore di pranzo e di suoi interventi, verso la stazione, mi ha chiesto se l'accompagnavo e con mia meraviglia mi ha preso sottobraccio avviandoci a piedi col suo passo svelto.
Non ci eravamo mai visti prima, ma tant'è, per sottolineare la sua bonomia...
Ci siamo seduti a un tavolino in stazione ed abbiamo parlato del più e del meno, lui di se e di Zagor, io di me e di Tex...
La sua semplicità e cordialità erano identiche a quelle dell'amico Sergio Bonelli...
L'ho rivisto poi in altre occasioni e lui mi salutava sempre come se ci fossimo lasciati poco prima, gentile, disponibile a firmare un disegno o un fumetto...
Ecco, un Uomo, un Disegnatore, una persona fantastica.
Gianni Petino