Il contributo di
Omar Bacis
Il mio ricordo su Gallieno Ferri è legato ad un simpatico episodio che voglio raccontare, ed è relativo alla nostra bella gita a Zagabria nel 2008 (mi pare).
Il venerdì dopo il lungo viaggio siamo arrivati in albergo, dove Giancarlo ci smistava spronando alla velocità nel posare i bagagli come un vero sergente istruttore.
Da li siamo andati nel luogo dove si teneva la mostra/incontro/dibattito, che mi pare fosse una università.
Quando ci siamo diretti verso la piccola sala dove si teneva un breve incontro io e Marco Andrew Cain abbiamo incrociato Ferri, che abbiamo salutato calorosamente.
Si vedeva che era contento della nostra presenza anche in n paese estero.
Io allora gli ho chiesto: Maestro come sta?
Visto il rumore Ferri ha capito altro, e mi risponde ridendo: ma chiamami Gallieno ma maestà! Poi gli ho ripetuto la domanda spiegando l' equivoco e siamo scoppiati tutti e tre a ridere.
Tra le tante volte che abbiamo avuto l' onore della sua compagnia ai nostri raduni questo simpatico siparietto è proprio quello a cui sono più legato.
Omar Bacis