Il n. 11 (Luglio 2015): Marcello Mangiantini
La storia di questa copertina è sicuramente un po’ più articolata delle altre, e obiettivamente SCLS Magazine ha di che esserne orgogliosa. Brevemente: a novembre del 2014 aveva avuto luogo un evento a S. Margherita Ligure, organizzato dalla Galleria dell’Arco, che prevedeva una bella mostra dedicata a Gallieno Ferri; in quell’occasione il Forum SCLS decise di dare luogo in tale sede al proprio raduno. Nel catalogo della manifestazione venne pubblicato un piccolo racconto, scritto da Moreno Burattini, con Zagor come protagonista. Chiedere a Moreno il permesso di usare la sua storia per pubblicarla sulla rivista, curando noi la sceneggiatura, e chiedere all’amico Marcello Mangiantini, presente all’evento, di inchiostrarla fu un tutt’uno! Seguì ovviamente l’autorizzazione della SBE e la supervisione di Moreno, e il progetto andò in porto. Ecco quindi che la copertina disegnata dallo stesso Marcello non poteva avere altro tema, dato che più che mai faceva parte dell’attività del momento del
disegnatore che avevamo scelto come nostro “testimonial”!
Marcello Mangiantini, nato a Pescia (PT) il 30 aprile 1971, è sicuramente uno dei disegnatori dello staff zagoriano che più di tutti ha desiderato operare su Zagor nel corso del suo avvicinamento al mondo del fumetto professionale. Convinto che la tipologia e le atmosfere che caratterizzano le storie del personaggio potessero corrispondere al proprio tratto, anche su consiglio di Sergio Cavallerin della Star Comics, Marcello si propose con insistenza al duo Boselli-Burattini: fortunatamente alla fine i due dissero di sì, perché l'entourage zagoriano ha guadagnato un autore dal tratto pulito, ma allo stesso tempo carico di spessore, che riesce a trasmettere il senso plastico delle scene di movimento. Diplomato al Liceo artistico di Lucca, Mangiantini si era avvicinato al fumetto sia partecipando ad alcuni concorsi, sia frequentando corsi di fumetti. Nel 1995 ha pubblicato i suoi primi lavori tramite l’associazione Lucca Fumetto. Successivamente aveva realizzato cinque episodi della serie "Area 51", su sceneggiature di Marco Di Grazia. Nel 2000 ha pubblicato la biografia di Filippo Mazzei (personaggio storico suo concittadino), lavoro pubblicato anche in una edizione americana. Nel 2002 ha poi realizzato alcuni episodi di storie ambientate durante le guerre coloniali, pubblicati dall’Editoriale Mercury, mentre si è dedicato anche al disegno umoristico, illustrando Le avventure di Aria & G, pubblicate dall’editore Titivillus. Nel 2003 ha avuto quindi inizio la sua collaborazione con la Sergio Bonelli Editore, su Zagor, personaggio per il quale nel giro di pochi anni sono già state date alle stampe dalla casa editrice milanese dieci storie, tra Zenith, Speciali e Maxi (da Là dove scorre il fiume, 2006, alla recente Le strade di New York¸Maxi n. 29, 2017).
Disegnatore versatile e curioso di provare anche nuove esperienze, nuove ambientazioni e nuove tecniche, Marcello dal 2012 ha cominciato a disegnare anche su altre testate della Sergio Bonelli, come Dampyr (La nebbia, inserita nel Maxi n. 7 del 2015, eLa vendetta di Severa, 2016, con ambientazione medioevale), e Adam Wild (finale di Incendio allo zoo 2015).
Per tornare alla nostra rivista, questo numero è arricchito anche da una ricca intervista al prolifico e simpatico autore toscano, mentre nelle pagine centrali figura appunto la storia breve di 12 tavole, dal titolo La capanna nella palude, realizzata con l’interessante tecnica della mezzatinta.